Un momento storico, una dimostrazione imponente di democrazia (pur se sui social network abbiamo letto tante stupidaggini, tante esagerazioni, tante assurdità è così tante bufale da farne una mandria).
Alla fine un risultato è emerso, un primo ministro coerente ha fatto seguire le parole ai fatti e si è dimesso, ora speriamo che ne uscirà un Paese più unito, meno litigioso e diviso.
Non sarà facile, lo ammettiamo. Tuttavia fu arduo pure dopo altri referendum. Quello a cui si riferisce la foto, ad esempio, si riferisce al 1972 e al quesito sul divorzio, in un clima forse peggiore di questo, con un'Italia divisa tra numerosi Peppone e altrettanti Don Camillo.