Gira la ruota. Quella vera, non quella che usava Mike Bongiorno nei quiz
sulle tv private negli anni Ottanta. Imponente quanto utile, per secoli
attorno alla ruota dei carri è girato il mondo intero. Come la vediamo
in questa fotografia comparve attorno al diciottesimo secolo e fino alla
comparsa e alla diffusione dei veicoli a motore è rimasta invariata. A
Mozzo, ancora negli anni Settanta del secolo scorso, era attiva e
illustre la bottega dei fratelli Ubiali, carradori di razza.
L'immagine che proponiamo oggi è un quadro delizioso di quel tempo,
anche se i sorrisi e i volti distesi, come li scorgiamo qui, erano assai
rari, poiché la normalità era fatta di ritmo, di facce tirate, di
fretta di concludere i lavori, con quella propensione alla fatica e al
lavoro tutta bergamasca.
P.S. I fratelli Ubiali in verità sono tre
in questa fotografia. L'uomo con la mazza sulla spalla destra, in
centro, è Giovanni Battaglia, per tutti "ùl Gioanì Bataglia", che con la
moglie e il figlio Fabio abitava in via Crocette, a cinquanta metri
dall'officina.