Zero libri, discorsi aulici e forbiti, dissertazioni enciclopediche o lunghe filippiche. Per spiegare il senso del bello, quella radice innestata tanto in profondità da trovarne traccia tutt'oggi, basta una fotografia. Questa.
L'immagine di via Nullo, del quartiere sobrio ed insieme ricercato, elegante, che i nostri padri vi costruirono attorno, attingendo a loro volta a un pozzo a cui si erano abbeverati per anni, una sorgente continua di stile, ininterrotta dai romani passando per medioevo, rinascimento e tempi moderni. Un'impronta digitale unica, di vie lineari e case arroccate. Un vanto e un patrimonio insieme, che è sacrosanto ogni tanto ricordare.