Una meraviglia tra le meraviglie, un prodigio della tecnica e dell'ingegneria. Ciò era la funicolare, negli anni in cui tra la Bergamo Bassa e quella Alta fu costruita, nella seconda metà dell'Ottocento, come testimonia l'immagine che proponiamo oggi.
E se il tempo ha tolto l'incanto, proprio come avviene nei bimbi quando diventano adulti, resta in città assieme a quei binari e quei vagoni un senso di favola, di stravaganza, per quel mezzo di trasporto che viene usato tuttora, sia per diletto sia per pragmatica utilità. La celebriamo così, senza fanfare, ma con ammirazione e riconoscenza per gli uomini che la vollero e per coloro che in forma l'hanno conservata.