E' una festa tutta bergamasca, che rompe il grigio e si sposa a meraviglia con i colori e la voglia di vita della primavera.
Si chiama "Mezza Quaresima" e si è tenuta anche ieri in città, con carri allegorici, maschere e coriandoli, come in passato. Questa ad esempio è una fotografia che ritrae la sfilata del 1968, quando i tempi della "contestazione" erano appena iniziati. E a pensarci bene, con la contestazione la "Mezza Quaresima" c'entra, visto che ora è riconosciuta e apprezzata, ma cent'anni fa nacque proprio come provocazione, in una città considerata religiosa qual è Bergamo. Forse però proprio la grande devozione dei bergamaschi impone che i momenti in cui i giullari possono essere irriverenti siano due e non uno come da tutte le altre parti, a Carnevale.