Un milione di osservazioni ci verrebbero da scrivere sul maltempo di
questi giorni. Tante quante i chicchi di grandine che si sono riversati
in molte zone della nostra provincia nelle ultime ore. Scegliamo
un'unica immagine, che estraiamo dal mazzo dell'archivio Storylab. Non è
una fotografia, bensì un'illustrazione. Un'illustrazione della rivista
italiana allora più venduta e prestigiosa, La Domenica del Corriere, la
stessa - per dire - che rese famoso e immortale Achille Beltrame.
Ebbene, questa immagine caricata da Giuliano Rizzi parla di noi (la
didascalia riporta testualmente: "Nel bergamasco, per proteggere le
vigne e i frutteti dalla grandine che ogni anno provoca gravi danni,
sono state sparate con successo, all'avvicinarsi di un minaccioso
temporale, varie serie di razzi che, scoppiando a grande altezza, hanno
interrotto la grandinata e sconvolto la formazione temporalesca che si è
sminuzzata e dispersa; cosicchè le piantagioni sono state salve") e
dimostra molte cose.
Innanzi tutto che la grandine c'è sempre stata,
così come allagamenti, frane, smottamenti, piogge battenti e fenomeni
meteorologici vari. Secondariamente che l'uomo, dagli stregoni in poi
fino agli odierni scienziati, ha sempre cercato oltre a un riparo anche
una soluzione, senza evidentemente riuscire a scovarla, restando così in
balìa della natura, con le sue carezze e i suoi schiaffi.
Potremmo
aggiungere molto sulla buona memoria e su come da che mondo è mondo gli
esseri umani cerchino di incolparsi o comunque di ritenersi responsabili
di eventi che invece per fortuna non controllano (le "scie chimiche" di
moda oggi non sono altro che nipoti dei "colpi di obice" che durante il
primo conflitto mondiale si credevano causa degli allora cambiamenti
climatici: gli scettici possono leggere La Valle dell'Eden di
Steinbeck per averne conferma).
Potremmo aggiungere molto, ma ci fermiamo qui, limitandoci in chiusura ad essere solidali con chi tra ieri e ieri l'altro ha subito danni e a ringraziare coloro che hanno dato una mano per aiutare, rimboccandosi le maniche e pure l'orlo dei calzoni.