Pace in Borgo Santa Caterina

Ricordati di santificare le feste e noi lo abbiamo fatto, sospendendo il buongiorno per il fine settimana, consci del fatto che un giorno buono lo sarebbe stato comunque, essendo questo un periodo particolare.

Riprendiamo a pieno servizio oggi, scegliendo dal mazzo un'immagine di Borgo Santa Caterina, che complice la settimana a cavallo delle feste sarà simile alla situazione attuale, con poche macchine sulle strade e una sensazione di deserto, di pace. Una porta spazio-temporale di estrema tranquillità che si apre al massimo due volte l'anno: nel tempo del ferragosto e appunto in questo, di Natale.

Perdonateci tuttavia se in siffatta anonima quiete l'occhio cade sul pulmino parcheggiato a bordo carreggiata, con l'inequivocabile pubblicità di una marca di formaggi e similari. Erano quelli infatti gli anni precedenti al disincanto, quando pubblicità voleva dire davvero "fiducia", prima insomma che le volpi devastassero il pollaio, insegnandoci che potevano mangiare di tutto a patto di "bere" poco o nulla, soprattutto se non provato sulla propria pelle.

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

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