Come pecore in mezzo... ai palazzi. Nell'immediato dopo guerra, a Bergamo, non era rara questa scena, con un gregge che approfittava degli ampi scorci di prato ancora esistenti in centro città per pascolare.
Tra il palazzo delle Poste e la casa della Libertà (progettata dall'architetto Alziro Bergonzo tra il 1937 e il 1940 era denominata Casa Littoria), con sullo sfondo il campanile della chiesa di San Marco, nel prato chiamato Sant'Alessandro trovavano ristoro animali e pastori. Un'immagine bucolica che i nostri nonni ricordano ancora.