Piazza mercato della legna

Siamo a Bergamo, a fine Ottocento, in quella che ora chiamiamo Piazza Pontida ma nel passato era la piazza del mercato della legna. Ora che c'è il metano e il gasolio e i pannelli solari e gli impianti geotermici tendiamo a scordare che per millenni gli esseri umani si sono nutriti e scaldati utilizzando ciò che avevano a disposizione nelle vicinanze. Per questo di alberi in città non se ne vedevano: venivano tagliati prima che fossero cresciuti. E dai monti, dalla campagna, arrivavano carri carichi di legna appunto, che veniva venduta all'ingrosso e al dettaglio lì, dove ora è il centro vitale della città bassa

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

Isaia Bramani, l'amico del pastore bergamasco

San Lorenzo: tutto chiesa, colonna e osteria

Il lampione scomparso