A breve si colorerà di rosa, in onore dei cent'anni del Giro d'Italia, la corsa in bicicletta che spesso è passata da Bergamo e in stagioni lontane seppe tenere unita la nazione. La Porta San Giacomo va tuttavia ben oltre la pur prestigiosa competizione su due ruote, recando traccia della città quando ancora avevano un senso non soltanto estetico le mura, messe a protezione del cuore stesso della comunità, che in quel modo si arroccava e difendeva.
Siccome nel passato il pratico non era mai disgiunto dal bello, ecco allora che fu costruito questo ingresso maestoso, tanto imponente da far indurre i nemici alla resa o per lo meno alla fuga, quanto aggraziato da far restare ammirati coloro che lo difendevano al pari di chi avrebbe voluto attaccarlo. Tale e quale è rimasto per noi, per questa nostra generazione controversa, disposta a credere a tutto senza restare stupita di niente.
Porta San Giacomo infrange la regola e ci regala istanti di meraviglia che è bello condividere, quasi fossimo un'unica famiglia.