Silenzio. Silenzio, digiuno e preghiera: ciò prescriverebbe la tradizione ecclesiale in questo venerdì santo, momento che chiude una pagina che poi sarà sorprendentemente riaperta il giorno di Pasqua.
Per commemorarla degnamente scegliamo questa fotografia di una stagione austera, come lo sono sempre gli anni di guerra, e al tempo stesso di un'epoca in cui la convivialità era un valore e stare insieme attorno alla medesima tavola sanciva il momento della festa.
Che questa immagine possa essere da insegnamento pure per noi, che rischiamo di ripetere giorni su giorni, gli uni eguali agli altri, senza distinzione, in una melassa insapore e scialba.