Dall'altra parte dell'obiettivo. Lo studio Wells in Largo Cinque Vie (vicino a Piazza Pontida) è
stato per decenni, a Bergamo, il punto di riferimento per chi amava la
fotografia o semplicemente ne era attratto, moderna forma d'arte e anche
passatempo, modo per bloccare il tempo o svago, a seconda
dell'esigenza.
Lo ricordiamo così, in uno scatto di metà anni
Cinquanta, quando non c'era che il bianco e nero e si usava la camera
oscura, con sapienza. Quella vetrina in Borgo San Leonardo era "una vera
finestra sulla vita della città", come ricorda Antonio Ograbek.
Per noi tuttavia "Wells" fa rima con "Archivio", visto che
numerosissime sono le sue fotografie e alla cura di Storylab è stato
affidato questo tabernacolo laico della memoria. Ecco perché proponiamo
questa foto volentieri, sapendo che raramente il fotografo ama essere
fotografato, ma una volta tanto l'eccezione rende bene l'infrazione di
una regola e l'eccezionalità di un testimone della storia.