Si partiva così, all'avventura. In un'immagine tutta l'atmosfera dell'andare in vacanza quasi mezzo secolo fa, come la racconta Sergio Meli: "La Dyane con portapacchi carico di tenda da campeggio, sacchi a pelo e aggeggi vari, la grossa Ford di vacanzieri tedeschi diretti al mare parcheggiata vicino e i visi sorridenti e spensierati dei miei due amici".
Erano i favolosi anni Settanta, anche se allora che fossero favolosi non sembrava. Eppure portavano in dote un senso di libertà, di essenzialità, di improvvisazione e di stupore che i decenni successivi hanno annichilito, riportando nel solco dell'organizzazione, del pre confezionato, pure un momento che dovrebbe essere l'essenza dell'informalità e della leggerezza.
Andare in tenda o con la roulotte allora era un'impresa che richiedeva tenacia, coraggio e pure un pizzico di sfrontatezza.Un brindisi (nei bicchieri di plastica) per chi l'ha sperimentato e se lo ricorda tuttora.