Era una notte buia e tempestosa. Beh, forse tempestosa no: diciamo "umida". Il periodo invece era più o meno questo, natalizio, come si intuisce dalle luminarie, sobrie, di metà anni Cinquanta.
La didascalia è tutta qua, mentre la fantasia corre altrove, a quell'auto a tre ruote in primo piano, ad esempio, che ci fa attendere da un minuto con l'altro l'entrata in scena di un Peter Seller nei panni dell'ispettore Closeau. Oppure al motivo per cui una delle vie principali della città fosse completamente deserta. Magari in contemporanea c'era una partita di calcio oppure in tv la messa del Papa o ancora l'episodio finale della Freccia Nera.
Troppe domande, troppe supposizioni. Meglio piuttosto godercela così questa immagine, bella di suo, senza bisogno di approfondire troppo, ricordando che l'essenziale è invisibile agli occhi ma non al cuore.