Niente traffico, niente cemento, niente varianti (quelle per la verità non ci sono tuttora, nonostante siamo decenni che i politici le hanno promesse e che i cittadini le aspettano). Un piccolo paradiso, una vista proprio da cartolina, un grumo di case nel verde, che a chiudere gli occhi pare persino di sentire il profumo di fiori, di funghi, di fieno. Zogno è bella tuttora, ma bisogna ammettere che l'incanto del paese in quegli anni era da favola, mentre ora è come se ci fossimo svegliati e se anche riusciamo a fotografare i paesaggi a colori tutto ha un pizzico in più di grigio.