Giacomo Maestroni nato a Cabanetti di Bonate Sopra nel 1919 e morto a 26 anni il 7 settembre 1945 per postumi di guerra. Diario di Guerra sul fronte greco-albanese. Carissimi, la mia vita è in pericolo: perciò se dovessi soccombere siate forti e non piangete per me, anzi ringraziate il Signore che mi ha dato la pace, cioè mi ha tolto a quegli atroci dolori che da due anni mi tormentano: dolori che ho sopportato sempre con rassegnazione. Fin da luglio 1944 ho capito che non avevo speranza di sopravvivere: malgrado ciò mi sono sforzato a mantenere alto il morale: solo qualche volta non sono stato capace di dominarmi: era il male che mi tormentava. Ora sono agli estremi, vi supplico per una sola cosa: essere forti perché tutti dobbiamo morire. Non guardate alla mia giovane età, pensate a tutti i giovani che non sono più qui. Carissimi tutti, ora vi ringrazio per quello che avete fatto, porterò con me il solo rimpianto di non poter contraccambiare quello che avete fatto per me. L'ultimo desiderio è quello che mi lasciate morire a casa: questa certezza mi sarebbe di grande sollievo. Sono ansioso di avere notizie di nostro fratello Carlo: che almeno lui viva e sia in grado di condurre avanti bene la famiglia. Sono contento di morire in amicizia con tutti. Vi porgo l'ultimo addio.