Condurre una mandria, sia al pascolo che durante la transumanza, richiede, inoltre, una capacità supplementare che rende il Bergamasco unico nel suo genere. Mentre la pecora tende a seguire il pastore, rendendo la sua “conduzione” abbastanza semplice, la mucca, specie se all’interno di una mandria molto numerosa, tende a disperdersi sul territorio. Dal momento che non può essere ”tirata”, ma può essere solo “spinta”, il Bergamasco, dopo aver accerchiato e compattato il gruppo (tipico del lupo), si pone sempre alle sue spalle, in posizione dominante. Con estrema agilità e rapidi e superficiali morsi ai garretti, spinge nella direzione voluta l’intera mandria, senza perdere un solo soggetto. Questa singolare capacità, stabilmente connaturata con il suo modo di essere, rende il Bergamasco particolarmente adatto alla guardia ed alla difesa, perché, istintivamente, si porterà sempre in una posizione dominante alle spalle di qualunque estraneo. Nel caso il Bergamasco dovesse percepire un pericolo, nei confronti di un qualunque membro della sua famiglia, da questa posizione avrà un effetto micidiale e fulmineo, senza correre a sua volta alcun rischio. Per carattere si sentirà sempre amico e collaboratore dell’uomo e non un semplice automa; riuscirete ad insegnargli qualunque cosa, ma mettete in bilancio che potrebbe rifiutarsi di ubbidire ad un ordine inutile od assumere iniziative di difesa senza che mai l’abbiate addestrato allo scopo. E’ comunque grazie alla sua proverbiale adattabilità che lo ritroverete sempre al vostro fianco, in cima alle montagne od in fondo ai piedi del letto.