" Ol pà de SAU "inaugurato dopo la conquista dell'Etiopia e la proclamazione dell'Impero, 1936
COMMENTI
Annaluisa Palmirani
15/09/2015 09:21
fu veramente abbattuto sbriciolandolo o riposa a pezzi in qualche deposito comunale o altrove?
Adriano Colpani
23/11/2015 23:03
Mi raccontava mio papà che dal bassorilievo spuntava verso l'alto un dito, probabilmente di Mussolini in una delle sue pose autoritarie. Molti ragazzi sfidavano il regime annodando attorno al dito un fazzoletto od un nastro: questo aneddoto mi è stato confermato anche da altre fonti.
ROBERTO BRUGALI
28/12/2015 20:51
Sig.Colpani quanto da lei descritto è confermato anche nel libro "Il Novecento a Bergamo".
Sig.ra Palmrani nello stesso libro è scritto che il monumento venne inaugurato ufficialmente il 28 ottobre 1939 e che rimase integro fino al 25 aprile del 1945 quando venne danneggiato da alcuni colpi di piccone.Quindi venne smantellato e trasportato in Rocca dove i blocchi di marmo di Zandobbio rimasero per molti anni abbandonati.Poi vennero trasportati in un magazzino comunale e alla fine parte finì in discarica e parte in case private.
Annaluisa Palmirani
27/04/2016 15:13
Grazie delle precisazioni, sig,Brugali,sempre aggiornato su ogni questione...
Peccato però che pezzi di storia, anche controversa, siano state così disperse, anche le scritte altisonanti sui muri ... io ricordo quella sul muro di una casa gialla all'inizio di S.Tomaso, resistette parecchio direi fino agli anni 70, forse avrebbe potuto insegnare ancora qualcosa !
Ed ora scatenerò un putiferio!!!!
ROBERTO BRUGALI
27/04/2016 21:51
Grazie a lei Sig.ra Palmrani,troppo buona.In realtà qualcosa,molto poco, conosco di mio.Per il resto essendo curioso e appassionato della storia locale di Bergamo cerco di informarmi leggendo libri,partecipando a visite guidate , convegni e cercando in rete le varie informazioni.Riguardo la scritta di cui parla, dato che io per ragioni anagrafiche e di residenza non la conosco, mi piacerebbe sapere cosa diceva, se naturalmente è possibile scriverla in pubblico senza offendere qualcuno.Grazie.
Storylab
28/04/2016 10:35
Vi ringraziamo per le testimonianze e le precisazioni!
Annaluisa Palmirani
28/04/2016 18:08
Sig Brugali, purtroppo non ricordo di preciso cosa ci fosse scritto sul muro giallo della casa di piazzale Oberdan -angolo S.Tomaso, se non che era un lungo e altisonante incitamento agli Italiani e all'Italianità...posso provare a chiedere ai negozianti intorno se hanno qualche memoria in più ma non vorrei scatenare qualcosa, non tutti hanno della Storia una visione ampia e i ricordi sono ancora troppo recenti per essere visti con imparzialità!
fu veramente abbattuto sbriciolandolo o riposa a pezzi in qualche deposito comunale o altrove?
Adriano Colpani
23/11/2015 23:03
Mi raccontava mio papà che dal bassorilievo spuntava verso l'alto un dito, probabilmente di Mussolini in una delle sue pose autoritarie. Molti ragazzi sfidavano il regime annodando attorno al dito un fazzoletto od un nastro: questo aneddoto mi è stato confermato anche da altre fonti.
ROBERTO BRUGALI
28/12/2015 20:51
Sig.Colpani quanto da lei descritto è confermato anche nel libro "Il Novecento a Bergamo".
Sig.ra Palmrani nello stesso libro è scritto che il monumento venne inaugurato ufficialmente il 28 ottobre 1939 e che rimase integro fino al 25 aprile del 1945 quando venne danneggiato da alcuni colpi di piccone.Quindi venne smantellato e trasportato in Rocca dove i blocchi di marmo di Zandobbio rimasero per molti anni abbandonati.Poi vennero trasportati in un magazzino comunale e alla fine parte finì in discarica e parte in case private.
Annaluisa Palmirani
27/04/2016 15:13
Grazie delle precisazioni, sig,Brugali,sempre aggiornato su ogni questione...
Peccato però che pezzi di storia, anche controversa, siano state così disperse, anche le scritte altisonanti sui muri ... io ricordo quella sul muro di una casa gialla all'inizio di S.Tomaso, resistette parecchio direi fino agli anni 70, forse avrebbe potuto insegnare ancora qualcosa !
Ed ora scatenerò un putiferio!!!!
ROBERTO BRUGALI
27/04/2016 21:51
Grazie a lei Sig.ra Palmrani,troppo buona.In realtà qualcosa,molto poco, conosco di mio.Per il resto essendo curioso e appassionato della storia locale di Bergamo cerco di informarmi leggendo libri,partecipando a visite guidate , convegni e cercando in rete le varie informazioni.Riguardo la scritta di cui parla, dato che io per ragioni anagrafiche e di residenza non la conosco, mi piacerebbe sapere cosa diceva, se naturalmente è possibile scriverla in pubblico senza offendere qualcuno.Grazie.
Storylab
28/04/2016 10:35
Vi ringraziamo per le testimonianze e le precisazioni!
Annaluisa Palmirani
28/04/2016 18:08
Sig Brugali, purtroppo non ricordo di preciso cosa ci fosse scritto sul muro giallo della casa di piazzale Oberdan -angolo S.Tomaso, se non che era un lungo e altisonante incitamento agli Italiani e all'Italianità...posso provare a chiedere ai negozianti intorno se hanno qualche memoria in più ma non vorrei scatenare qualcosa, non tutti hanno della Storia una visione ampia e i ricordi sono ancora troppo recenti per essere visti con imparzialità!
Hai da fare una segnalazione su questa foto ? Inviala da qui
Sei sicuro di voler eliminare questa foto ?
c'è stato un errore nel tentativo di eliminazione, riprova più
tardi
Per procedere devi prima effettuare il login
Hai già un account su L'Eco di Bergamo? Usa il tuo nome utente e password.