Osservando questa vecchia cartolina, per un breve istante sembra di essere in Città Alta, con i suoi bastioni che si proiettano verso il vuoto, invece siamo a Selvino agli inizi del Novecento, il piazzale della chiesa sgombro e pulito si affaccia con il suo belvedere sul pianoro sottostante, dove oggi si erge il Municipio e il Parco Vulcano. Dall'alto, affacciandosi alla balconata, lo sguardo sembra proiettato in volo come le poiane. Quegli alberi oggi sono cresciuti, raccogliendo storie e voci, ma l'emozione quando si passeggia lungo la camminata del belvedere è ancora identica.