Era un bellissima rotonda circondata da edifici di grande pregio, come la villa della cartolina, abbattuti per fare posto a "cose" senza alcun senso estetico come quello sorto al posto del Teatro Duse, o condomini anonimi. Secondo me era una piazza che avrebbe meritato più cura e attenzione da parte delle amministrazioni cittadine.
Gianluca Caliandro
31/01/2016 10:36
altro non è stata che speculazione edilizia
Roberto Biza
26/06/2017 09:57
tutto vero e condivisibile, ma trovo corretto sottolineare che spesso, per arrivare a questi pessimi risultati si ricorre alla retorica popolarcomunista che fa leva sui sentimenti peggiori, come quello di "abbattere una casa di ricchi" per far posto alla modernità ed ai condomini popolari. La speculazione resta abilmente nascosta e il peggio avanza sull'onda del "bene del popolo".
Arte praticata tutt'oggi senza limiti e ritegno, quando in nome dell'Europa si cancellano posti di lavoro, benessere e solidarietà.
Era un bellissima rotonda circondata da edifici di grande pregio, come la villa della cartolina, abbattuti per fare posto a "cose" senza alcun senso estetico come quello sorto al posto del Teatro Duse, o condomini anonimi. Secondo me era una piazza che avrebbe meritato più cura e attenzione da parte delle amministrazioni cittadine.
Gianluca Caliandro
31/01/2016 10:36
altro non è stata che speculazione edilizia
Roberto Biza
26/06/2017 09:57
tutto vero e condivisibile, ma trovo corretto sottolineare che spesso, per arrivare a questi pessimi risultati si ricorre alla retorica popolarcomunista che fa leva sui sentimenti peggiori, come quello di "abbattere una casa di ricchi" per far posto alla modernità ed ai condomini popolari. La speculazione resta abilmente nascosta e il peggio avanza sull'onda del "bene del popolo".
Arte praticata tutt'oggi senza limiti e ritegno, quando in nome dell'Europa si cancellano posti di lavoro, benessere e solidarietà.
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