Negli anni successivi alla seconda guerra, il dopolavoro della Zopfi non c’era più. Sono venuto a conoscenza della sua esistenza grazie a questa foto.
Questo dopolavoro nel ventennio fascista era sicuramente aggregato all'opera nazionale del dopolavoro OND. Lo deduco dal fatto che i figli degli impiegati svizzeri d'alto rango di questa azienda furono zelanti frequentatori del sabato fascista.
Maurizio Lussana
06/02/2017 18:37
...fine anni '30 inizio '40 belle ragazze ! ma che genere di sport praticavano ? pallavolo, pallamano, pallacanestro...PODISMO ! Assai interessante!...
Antonio Ograbek
14/02/2017 21:27
Scherma e tennis per quanto ne so, ed è a questo mondo che collego l'elegante gonna pantalone avendone sentito parlare riguardo al tennis.
Emanuele Pedrini
15/02/2017 01:15
Gloria Guerini, mamma di Beppe Savoldi e vincitrice del primo campionato italiano di pallavolo, parlando del suo abbigliamento da pallavolista durante la sua esperienza nella squadra della Corozite, che prima della guerra partecipava ai campionati dell'Opera Nazionale Dopolavoro, raccontava: «Indumenti castigatissimi, mica come quelli di oggi, anche se devo ammettere che è un bel vedere. Maglia a girocollo bordeaux, con il nome della squadra scritto in grande sul petto, e una gonna pantalone chiara che si fermava appena sopra il ginocchio». Al netto della scritta, la descrizione coincide con quanto si vede in foto: potrebbe trattarsi di giocatrici di pallavolo, anche se ne mancherebbero due per comporre una squadra.
Storylab
15/02/2017 09:24
Grazie mille per tutti questi interessanti aneddoti!
Emanuele Pedrini
15/02/2017 18:23
Per completezza, la frase di cui sopra è tratta da "Mamma Savoldi, la bomber fra schiacciate e bottoni", La Gazzetta dello Sport del 10 aprile 2004.
Maurizio NIZZOLA
08/06/2017 18:22
Per me non siamo negli anni venti, ma probabilmente a fine anni 40.
Negli anni successivi alla seconda guerra, il dopolavoro della Zopfi non c’era più. Sono venuto a conoscenza della sua esistenza grazie a questa foto.
Questo dopolavoro nel ventennio fascista era sicuramente aggregato all'opera nazionale del dopolavoro OND. Lo deduco dal fatto che i figli degli impiegati svizzeri d'alto rango di questa azienda furono zelanti frequentatori del sabato fascista.
Maurizio Lussana
06/02/2017 18:37
...fine anni '30 inizio '40 belle ragazze ! ma che genere di sport praticavano ? pallavolo, pallamano, pallacanestro...PODISMO ! Assai interessante!...
Antonio Ograbek
14/02/2017 21:27
Scherma e tennis per quanto ne so, ed è a questo mondo che collego l'elegante gonna pantalone avendone sentito parlare riguardo al tennis.
Emanuele Pedrini
15/02/2017 01:15
Gloria Guerini, mamma di Beppe Savoldi e vincitrice del primo campionato italiano di pallavolo, parlando del suo abbigliamento da pallavolista durante la sua esperienza nella squadra della Corozite, che prima della guerra partecipava ai campionati dell'Opera Nazionale Dopolavoro, raccontava: «Indumenti castigatissimi, mica come quelli di oggi, anche se devo ammettere che è un bel vedere. Maglia a girocollo bordeaux, con il nome della squadra scritto in grande sul petto, e una gonna pantalone chiara che si fermava appena sopra il ginocchio». Al netto della scritta, la descrizione coincide con quanto si vede in foto: potrebbe trattarsi di giocatrici di pallavolo, anche se ne mancherebbero due per comporre una squadra.
Storylab
15/02/2017 09:24
Grazie mille per tutti questi interessanti aneddoti!
Emanuele Pedrini
15/02/2017 18:23
Per completezza, la frase di cui sopra è tratta da "Mamma Savoldi, la bomber fra schiacciate e bottoni", La Gazzetta dello Sport del 10 aprile 2004.
Maurizio NIZZOLA
08/06/2017 18:22
Per me non siamo negli anni venti, ma probabilmente a fine anni 40.
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