Trattasi dell'edificio delle scuole elementari Cuminetti completate dopo fine della seconda guerra mondiale ed ora demolite per ospitare palazzo di giustizia
ROBERTO BRUGALI
29/07/2016 20:30
Ha ragione Sig. Biza ,si tratta della scuola Amedeo Cominetti.Ho letto che il palazzo venne costruito nel 1910 e venne usato come scuola elementare mentre nei primi anni 50 venne usata anche come scuola media e per uso con classi" differenziate" anche se non ho ben capito cosa voglia dire.Intanto ho corretto il titolo.Grazie.
Aldo Leo
01/08/2016 11:45
Per essere precisi la "Cominetti" ospitava le scuole elementari (fronte via Borfuro dove è sorto il palazzo di giustizia) e le "Principe Amedeo di Savoia" le scuole medie.
Un piccolo aneddoto: ricordo che quando iniziarono i lavori della costruzione della Pretura, noi bimbi che frequentavano la Cominetti raccogliemmo le firme per non far abbattere l'alberone che si trova verso via Piccinini...e ci riuscimmo...è ancora li...!!!
Gianluca Caliandro
06/08/2016 03:21
Mi dispiace contraddire il Sig. Aldo Leo ma avendo fatto la 5 elementare nel 1981-82 con la maestra Farina, ultimo anno di questa scuola ad aver funzionato , anche la mia classe aderi alla raccolta delle firme. La giunta accolse l'iniziativa e l' albero fu salvato per poi venire abbattuto alcuni anni dopo , forse durante i lavori di cantiere............vi ricordate delle caldaie che non funzionavano mai lasciandoci quasi sempre al freddo e la volta che venne anche BergamoTV a fare il servizio televisivo con la telecamera che ci riprese mentre noi scendevamo le scale che davano nel cortile e noi che facemmo le facce buffe durante la ripresa ............e chi si ricorda Giacomo Manzu che venne a trovarci anno 1977 ,forse.
Annaluisa Palmirani
09/08/2016 18:15
Cerco di chiarire( io per una volta) il dubbio di Roberto Brugali, sulle classi differenziali....,istituite per legge negli anni 60 atte a sostenere con adeguati insegnanti (che dovevano avere un diploma universitario rilasciato dall'università Cattolica , non oso dire cosa intitolava tale pezzo di carta) bambini con difficoltà sensoriali, cognitive, affettive, comportamentali, di linguaggio e che,purtroppo, venivano, per così dire,isolati e lasciati indietro nelle varie classi elementari perchè non erano in grado di seguire un programma scolastico cosiddetto "normale"
Oltre alle classi differenziali,con insegnanti specializzate e con numero di alunni ristretto inserite nel plesso elementare ( Via Borfuro raccoglieva tutti questi alunni di BG), c'erano .
in città alta,piazza mercato fieno anche le "scuole speciali",vero e prorio plesso scolastico. Raccoglieva alunni di tutta la città e limitrofi raccolti in diversi punti della città e periferia e accompagnati in questa scuola con pulman speciali (ingresso dove ora c'è la mensa universitaria) custoditi durante il viaggio da insegnanti di prima nomina, anch'esse specializzate, scelte e pagate dal Comune dette"assistenti "che inoltre sorvegliavano anche questi bambini durante la mensa servita neila scuola in locali molto squallidi,mi sembra sotterranei e li riaccompagnavano sempre con lo stesso sistema, dopo le lezioni pomeridiane.I programmi scolastici variavano ed erano molto alleggeriti, le maeste erano di ruolo, con graduatorie separate,ogni anno di servizio veniva valutato con punteggio superiore a quello di legge.
Con i "decreti delegati, circa 10 anni dopo, le "Speciali e le "Differenziali" veri e propri ghetti, pur con le intenzioni migliori,vennero eliminate,e gli alunni in difficoltà vennero inseriti nelle classi normali,con altri sostegni.
Spero che la mia spiegazione sia stata esauriente, sono stata una di quelle 'assistenti "prima di diventare maestra"speciale" poi "di sostegno", infine normale ma ho un ricordo ancora nitido di quei bambini infagottati che salivano sui pulman verdi!!
ROBERTO BRUGALI
31/08/2016 00:20
Grazie infinite Sig.ra Annaluisa.La sua spiegazione è stata molto più che esauriente e ci ha permesso di cogliere uno spaccato della vita di allora sapientemente da lei descritto con passione.
Trattasi dell'edificio delle scuole elementari Cuminetti completate dopo fine della seconda guerra mondiale ed ora demolite per ospitare palazzo di giustizia
ROBERTO BRUGALI
29/07/2016 20:30
Ha ragione Sig. Biza ,si tratta della scuola Amedeo Cominetti.Ho letto che il palazzo venne costruito nel 1910 e venne usato come scuola elementare mentre nei primi anni 50 venne usata anche come scuola media e per uso con classi" differenziate" anche se non ho ben capito cosa voglia dire.Intanto ho corretto il titolo.Grazie.
Aldo Leo
01/08/2016 11:45
Per essere precisi la "Cominetti" ospitava le scuole elementari (fronte via Borfuro dove è sorto il palazzo di giustizia) e le "Principe Amedeo di Savoia" le scuole medie.
Un piccolo aneddoto: ricordo che quando iniziarono i lavori della costruzione della Pretura, noi bimbi che frequentavano la Cominetti raccogliemmo le firme per non far abbattere l'alberone che si trova verso via Piccinini...e ci riuscimmo...è ancora li...!!!
Gianluca Caliandro
06/08/2016 03:21
Mi dispiace contraddire il Sig. Aldo Leo ma avendo fatto la 5 elementare nel 1981-82 con la maestra Farina, ultimo anno di questa scuola ad aver funzionato , anche la mia classe aderi alla raccolta delle firme. La giunta accolse l'iniziativa e l' albero fu salvato per poi venire abbattuto alcuni anni dopo , forse durante i lavori di cantiere............vi ricordate delle caldaie che non funzionavano mai lasciandoci quasi sempre al freddo e la volta che venne anche BergamoTV a fare il servizio televisivo con la telecamera che ci riprese mentre noi scendevamo le scale che davano nel cortile e noi che facemmo le facce buffe durante la ripresa ............e chi si ricorda Giacomo Manzu che venne a trovarci anno 1977 ,forse.
Annaluisa Palmirani
09/08/2016 18:15
Cerco di chiarire( io per una volta) il dubbio di Roberto Brugali, sulle classi differenziali....,istituite per legge negli anni 60 atte a sostenere con adeguati insegnanti (che dovevano avere un diploma universitario rilasciato dall'università Cattolica , non oso dire cosa intitolava tale pezzo di carta) bambini con difficoltà sensoriali, cognitive, affettive, comportamentali, di linguaggio e che,purtroppo, venivano, per così dire,isolati e lasciati indietro nelle varie classi elementari perchè non erano in grado di seguire un programma scolastico cosiddetto "normale"
Oltre alle classi differenziali,con insegnanti specializzate e con numero di alunni ristretto inserite nel plesso elementare ( Via Borfuro raccoglieva tutti questi alunni di BG), c'erano .
in città alta,piazza mercato fieno anche le "scuole speciali",vero e prorio plesso scolastico. Raccoglieva alunni di tutta la città e limitrofi raccolti in diversi punti della città e periferia e accompagnati in questa scuola con pulman speciali (ingresso dove ora c'è la mensa universitaria) custoditi durante il viaggio da insegnanti di prima nomina, anch'esse specializzate, scelte e pagate dal Comune dette"assistenti "che inoltre sorvegliavano anche questi bambini durante la mensa servita neila scuola in locali molto squallidi,mi sembra sotterranei e li riaccompagnavano sempre con lo stesso sistema, dopo le lezioni pomeridiane.I programmi scolastici variavano ed erano molto alleggeriti, le maeste erano di ruolo, con graduatorie separate,ogni anno di servizio veniva valutato con punteggio superiore a quello di legge.
Con i "decreti delegati, circa 10 anni dopo, le "Speciali e le "Differenziali" veri e propri ghetti, pur con le intenzioni migliori,vennero eliminate,e gli alunni in difficoltà vennero inseriti nelle classi normali,con altri sostegni.
Spero che la mia spiegazione sia stata esauriente, sono stata una di quelle 'assistenti "prima di diventare maestra"speciale" poi "di sostegno", infine normale ma ho un ricordo ancora nitido di quei bambini infagottati che salivano sui pulman verdi!!
ROBERTO BRUGALI
31/08/2016 00:20
Grazie infinite Sig.ra Annaluisa.La sua spiegazione è stata molto più che esauriente e ci ha permesso di cogliere uno spaccato della vita di allora sapientemente da lei descritto con passione.
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