Sullo sfondo si riconoscono i liceo Sarpi e, dietro, il campanile di S. Maria Maggiore: con questa angolazione la foto può essere stata scattata solo da Via Nullo o comunque da quella direttrice . Ho caricato un confronto fra questa immagine e quella che risulta da Street View, poco prima dell'incrocio fra via Nullo e viaTorino: l'inquadratura é identica. A questo indirizzo "http://www.storylab.it/n/foto/7078/via-nullo" si trova una foto, molto più recente e ravvicinata, che mostra una vista analoga.
GIULIANO RIZZI
15/01/2017 11:59
Assolutamente d accordo con Adriano, tra l'altro la via Nullo allora non esisteva, era via Lapacano che partiva da via Broseta e terminava a metà di via S.Alessandro.
ROBERTO BRUGALI
16/01/2017 21:32
Sig. Adriano, volevo far notare che le strade in zona Via Nullo sono tutte in forte salita mentre la strada nella foto sembra pianeggiante.Inoltre il panorama di città alta visto da via Nullo è molto più ravvicinato rispetto alla foto in oggetto.Pertanto pur ritenendo la zona di Santa Lucia compatibile con l'angolazione della foto credo che il luogo si trovi più a valle verso ad esempio via Broseta e dintorni.
Adriano Colpani
17/01/2017 00:57
Ha ragione Sig. Roberto, la fotografia originale é stata scattata da più lontano rispetto all'immagine da via Nullo/angolo con via Torino che ho caricato a confronto, ma quello era il punto migliore per inquadrare gli edifici con la stessa angolazione. Ho "studiato" per confronto la mappa di Bergamo del 1901 presente nel sito "Sistema Informativo Geografico Integrato del Comune di Bergamo" e credo di poter confermare che la fotografia sia stata scattata da quella che adesso é via Nullo. All'epoca era una strada di campagna che, proprio all'altezza dell'attuale via Diaz, svoltava a sinistra, proprio come la foto da lei pubblicata. Nei prossimi giorni caricherò la mappa del 1901, che dovrebbe rendere più chiare le mie argomentazioni.
Storylab
17/01/2017 09:10
Complimenti per il vostro impegno, sono informazioni davvero preziose!
Adriano Colpani
18/01/2017 14:21
A correzione del mio commento precedente: la "strada di campagna" svoltava a sinistra all'altezza di via Mazzini/via Statuto e non di via Diaz. Inoltre la mappa catastale più idonea per identificare il luogo della fotografia é quella del 1853, dalla quale si rileva la presenza sia dell'edificio sulla destra che dell'accesso ai campi sulla sinistra, mentre quella del 1901 mostra la presenza anche di altre costruzioni.
ROBERTO BRUGALI
18/01/2017 23:18
Credo che la sua ipotesi,Sig Adriano,sia molto convincente.In tal caso quei due muretti a sinistra su cui è appoggiato un uomo sarebbe l'ingresso al viale di accesso al cimitero di Santa Lucia.
Adriano Colpani
19/01/2017 16:15
E’ proprio l’ingresso del cimitero di S.Lucia. Venne inaugurato il 10 maggio 1810, unitamente a quello di S. Maurizio (che diventerà il Cimitero Monumentale) e quello di Valverde. La loro istituzione fu dovuta all’editto napoleonico di Saint Cloud del 1804 che, per motivi di salute pubblica, proibiva le sepolture in città. Il cimitero di S. Lucia fu però dismesso tre o quattro anni dopo l’inaugurazione perché di difficile fruizione e fu sostituito da quello di S. Giorgio alla Malpensata, fuori porta Cologno. Il cimitero di S. Lucia comprendeva anche uno spazio destinato ad accogliere i defunti della comunità Cristiana Evangelica e svolse questa funzione almeno fino 1853.
ROBERTO BRUGALI
19/01/2017 23:03
La particolarità dei quattro cimiteri era la loro forma diversa.Il cimitero si Santa Lucia era pentagonale,quello di San Giorgio quadrato,quello di San Maurizio circolare e quello di Valtesse ottagonale.Tra l'altro quello di Valtesse non faceva parte del Comune di Bergamo perchè allora Valtesse era Comune autonomo.Però in tale cimitero venivano seppelliti anche gli abitanti di città alta.Tra i più illustri vi furono Gaetano Donizetti e Simone Mayr.
Anna Simoni h
13/01/2018 15:50
l'immagine è dell'ex-area Enel sulla sinistra dove c'era il cimitero Napoleonico. A destra la casa sembra quella attualmente all'incrocio con via Mazzini/Garibaldi affiancata probabilmente da un tratto delle muraine.
ROBERTO BRUGALI
13/01/2018 18:08
La zona è quella, però Sig.ra Simonich,non mi sembra che la casa sia compatibile.Infatti la casa attuale è composta da pianterreno e tre piani mentre questa è molto più bassa e diversa.Inoltre quelle non possono essere le Muraine perchè si trovavano in via Lapacano e non in via Nullo.
Sullo sfondo si riconoscono i liceo Sarpi e, dietro, il campanile di S. Maria Maggiore: con questa angolazione la foto può essere stata scattata solo da Via Nullo o comunque da quella direttrice . Ho caricato un confronto fra questa immagine e quella che risulta da Street View, poco prima dell'incrocio fra via Nullo e viaTorino: l'inquadratura é identica. A questo indirizzo "http://www.storylab.it/n/foto/7078/via-nullo" si trova una foto, molto più recente e ravvicinata, che mostra una vista analoga.
GIULIANO RIZZI
15/01/2017 11:59
Assolutamente d accordo con Adriano, tra l'altro la via Nullo allora non esisteva, era via Lapacano che partiva da via Broseta e terminava a metà di via S.Alessandro.
ROBERTO BRUGALI
16/01/2017 21:32
Sig. Adriano, volevo far notare che le strade in zona Via Nullo sono tutte in forte salita mentre la strada nella foto sembra pianeggiante.Inoltre il panorama di città alta visto da via Nullo è molto più ravvicinato rispetto alla foto in oggetto.Pertanto pur ritenendo la zona di Santa Lucia compatibile con l'angolazione della foto credo che il luogo si trovi più a valle verso ad esempio via Broseta e dintorni.
Adriano Colpani
17/01/2017 00:57
Ha ragione Sig. Roberto, la fotografia originale é stata scattata da più lontano rispetto all'immagine da via Nullo/angolo con via Torino che ho caricato a confronto, ma quello era il punto migliore per inquadrare gli edifici con la stessa angolazione. Ho "studiato" per confronto la mappa di Bergamo del 1901 presente nel sito "Sistema Informativo Geografico Integrato del Comune di Bergamo" e credo di poter confermare che la fotografia sia stata scattata da quella che adesso é via Nullo. All'epoca era una strada di campagna che, proprio all'altezza dell'attuale via Diaz, svoltava a sinistra, proprio come la foto da lei pubblicata. Nei prossimi giorni caricherò la mappa del 1901, che dovrebbe rendere più chiare le mie argomentazioni.
Storylab
17/01/2017 09:10
Complimenti per il vostro impegno, sono informazioni davvero preziose!
Adriano Colpani
18/01/2017 14:21
A correzione del mio commento precedente: la "strada di campagna" svoltava a sinistra all'altezza di via Mazzini/via Statuto e non di via Diaz. Inoltre la mappa catastale più idonea per identificare il luogo della fotografia é quella del 1853, dalla quale si rileva la presenza sia dell'edificio sulla destra che dell'accesso ai campi sulla sinistra, mentre quella del 1901 mostra la presenza anche di altre costruzioni.
ROBERTO BRUGALI
18/01/2017 23:18
Credo che la sua ipotesi,Sig Adriano,sia molto convincente.In tal caso quei due muretti a sinistra su cui è appoggiato un uomo sarebbe l'ingresso al viale di accesso al cimitero di Santa Lucia.
Adriano Colpani
19/01/2017 16:15
E’ proprio l’ingresso del cimitero di S.Lucia. Venne inaugurato il 10 maggio 1810, unitamente a quello di S. Maurizio (che diventerà il Cimitero Monumentale) e quello di Valverde. La loro istituzione fu dovuta all’editto napoleonico di Saint Cloud del 1804 che, per motivi di salute pubblica, proibiva le sepolture in città. Il cimitero di S. Lucia fu però dismesso tre o quattro anni dopo l’inaugurazione perché di difficile fruizione e fu sostituito da quello di S. Giorgio alla Malpensata, fuori porta Cologno. Il cimitero di S. Lucia comprendeva anche uno spazio destinato ad accogliere i defunti della comunità Cristiana Evangelica e svolse questa funzione almeno fino 1853.
ROBERTO BRUGALI
19/01/2017 23:03
La particolarità dei quattro cimiteri era la loro forma diversa.Il cimitero si Santa Lucia era pentagonale,quello di San Giorgio quadrato,quello di San Maurizio circolare e quello di Valtesse ottagonale.Tra l'altro quello di Valtesse non faceva parte del Comune di Bergamo perchè allora Valtesse era Comune autonomo.Però in tale cimitero venivano seppelliti anche gli abitanti di città alta.Tra i più illustri vi furono Gaetano Donizetti e Simone Mayr.
Anna Simoni h
13/01/2018 15:50
l'immagine è dell'ex-area Enel sulla sinistra dove c'era il cimitero Napoleonico. A destra la casa sembra quella attualmente all'incrocio con via Mazzini/Garibaldi affiancata probabilmente da un tratto delle muraine.
ROBERTO BRUGALI
13/01/2018 18:08
La zona è quella, però Sig.ra Simonich,non mi sembra che la casa sia compatibile.Infatti la casa attuale è composta da pianterreno e tre piani mentre questa è molto più bassa e diversa.Inoltre quelle non possono essere le Muraine perchè si trovavano in via Lapacano e non in via Nullo.
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