L'epopea delle pietre coti: pichecc al lavoro

Pradalunga

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Pradalunga

Lavoro

#persone

Aggiornata 4 anni

I codherocc ricavavano materiale dalle vene cotifere, addentrandosi nelle viscere della montagna per centinaia di metri; i pichecc scolpivano la pietra cote con un apposito martello chiamato maöl (come nella foto); infine le fitadure (di solito donne) ne curavano la levigatura per rendere la pietra cote presentabile e funzionale all’uso.

COMMENTI

AURORA CANTINI

17/01/2017 20:54

Aldilà della forza evocativa, la serità dei lavoratori e le pietre coti simbolo delle nostre valli (tutti i nostri papà e nonni ne hanno avuta una, io quelle di mio papà le tengo ancora bene in vista sulla mensola) a me ha sempre colpito e incuriosito quel volto di donna, che da dietro, nell'ombra sembra sorridere al lavoro degli uomini, quasi leggera, una Madonna dignitosa e armoniosa, un silenzioso omaggio alle compagne di quegli uomini fieri e di scorza dura: come oggi le donne degli Alpini, un tempo le donne dei "pica pédre". Non dimentichiamole.

Fiorenza Legrenzi

21/01/2017 00:08

Grazie Aurora, le sue descrizioni e i suoi ricordi sono sempre così suggestivi che scaldano il cuore!

AURORA CANTINI

21/01/2017 15:10

Grazie a lei Fiorenza per le sue gentili parole! Una persona a me cara ha detto una volta "Se dimentichiamo la vita dei nostri genitori e nonni, o facciamo finta che non sia mai esisitita la loro fatica di contadini e montanari, è come se avessero vissuto e faticato inutilmente"

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