Il ponte è quello che oggi collega Via Giacomo Manzù al cortile-posteggio dell'edificio corrispondente al numero 56 di via Broseta. Non mi ricordo delle due arcate e non so se il manufatto sia stato sostituito. Ai tempi della Zopfi quest'opera sicuramente pubblica era imprigionata in quella privata. Con il Triangolo e la nuova via Giacomo Manzù anche un antico passaggio sulla roggia Serio è di nuovo accessibile al pubblico.
Daniela Secomandi
09/04/2017 20:27
Buongiorno, scrivo questo commento perché vorrei contattare il Sig.Antonio Ograbek, I miei nonni hanno vissuto per molti anni in Via Broseta proprio vicino alla chiesa di S. Rocco. Mio nonno faceva il fornaio e si chiamava Battista Foletti. Purtroppo li ho persi quando ero ancora molto giovane e mi piacerebbe tanto poter parlare con qualcuno che li aveva conosciuti. Se così fosse la prego di contattarmi via mail all'indirizzo [email protected]
Grazie
Daniela Secomandi
Il ponte è quello che oggi collega Via Giacomo Manzù al cortile-posteggio dell'edificio corrispondente al numero 56 di via Broseta. Non mi ricordo delle due arcate e non so se il manufatto sia stato sostituito. Ai tempi della Zopfi quest'opera sicuramente pubblica era imprigionata in quella privata. Con il Triangolo e la nuova via Giacomo Manzù anche un antico passaggio sulla roggia Serio è di nuovo accessibile al pubblico.
Daniela Secomandi
09/04/2017 20:27
Buongiorno, scrivo questo commento perché vorrei contattare il Sig.Antonio Ograbek, I miei nonni hanno vissuto per molti anni in Via Broseta proprio vicino alla chiesa di S. Rocco. Mio nonno faceva il fornaio e si chiamava Battista Foletti. Purtroppo li ho persi quando ero ancora molto giovane e mi piacerebbe tanto poter parlare con qualcuno che li aveva conosciuti. Se così fosse la prego di contattarmi via mail all'indirizzo [email protected]
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Daniela Secomandi
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