APPELLO

A nome dei pronipoti Carrara sto cercando disperatamente dove potrebbe essere stato sepolto Don Giovanni Carrara, una delle 29 vittime del bombardamento al trenino della Valle Seriana il 29 gennaio 1945 nei pressi di Colzate.

Don Giovanni Carrara era definito un "santo prete", Priore dell'Orfanotrofio del Conventino e Maestro del Coro di Sant'Alessandro in Colonna.

Quella gelida mattina stava recandosi con altri preti a Clusone per officiare i solenni funerali di Mons. Attilio Plebani, Arciprete di Clusone, molto noto nella diocesi di Bergamo per avere fortemente sostenuto la costruzione del nuovo seminario di
Clusone eretto tra il 1933 e il 1934.

Don Giovanni Carrara era nato nella contrada Amora Bassa frazione di Aviatico il 30 ottobre 1876.

Lo trovarono ancora seduto composto sul suo sedile con in mano il breviario che stava leggendo. Sembrava dormisse, senza alcune ferita apparente.

Ma purtroppo tutti i suoi documenti e il portafogli gli vennero rubati, già morto, da crudeli sconosciuti.

Oggi i suoi pronipoti ormai anziani, tra cui Giovanni nato pochi giorni dopo la morte del prozio, cercano la sua tomba.

Nessuno sa dove potrebbe essere stato sepolto. Anche la Curia Vescovile, che ho interpellato, è in difficoltà. Ho contattato anche il sindaco di Colzate. Chiedo qui ora se qualcuno mi aiuta a trovare dove riposa don Giovanni in questi 73 anni di buio.

Il piccolo borgo di Amora Bassa ha dato i natali ai 5 fratelli Carrara, Combattenti e Caduti nella Grande Guerra, e a meno di un metro dalla loro casa è nato un altro personaggio importante, santo, uomo di grande fede, che io stessa, come lontana parente tramite mia nonna, vorrei onorare insieme all'Amministrazione di Aviatico. Grazie a chi fin d'ora avrà anche solo letto questo mio appello.