Pubblicità apparsa per l'ultima volta sul numero di dicembre 1938 della Rivista di Bergamo: non più pubblicata negli anni successivi. Il 1938 fu l'anno della promulgazione delle leggi razziali che praticamente estromisero dalla vita lavorativa e sociale tutti gli Italiani di origine e religione ebraica. Il negozio "Sacerdote - Levi" era frequentato dalla gente in vista di Bergamo, compresi gerarchi e notabili del partito fascista. Probabilmente per questo, penso io, i titolari non patirono tantissimo la discriminazione (come disse Guido Sacerdote in un'intervista,precisando che la situazione precipitò dopo l'8 settembre 1943, costringendolo a rifugiarsi in Svizzera).