Ogni anno per ingrandire il presepio le statuine si compravano lì.
Vittorino Nozza
26/02/2016 19:26
prima della cartoleria Greppi il famoso negozio di borse bauli e pelletteria varia FAUSTI
Annaluisa Palmirani
26/02/2016 21:01
Anche io comprai da Fausti il baule per la mia "dote, ..e ce l'ho ancora dopo 50 anni(in cantina)
Adriano Colpani
26/02/2016 21:01
Nella farmacia di cui si vede l'insegna, della "Cooperativa Farmaceutica Bergamasca", lavorava mio papà: impiegato, come diceva lui, ma in effetti "preparatore" (e che preparatore!). Mi ricordo come si sentì umiliato quando dovette abbandonare il camice bianco per quello grigio, secondo le nuove norme in vigore, e non poté più servire la banco.
Annaluisa Palmirani
27/02/2016 11:35
...Eh, sì, in quegli anni molti farmaci venivano preparati dal farmacista ,che poi era quello che dava le dosi al cosiddetto preparatore, mi ricordo quelle ostie che dovevamo riempire con una polverina grigia contro il mal di testa... comunque la farmacia, all'incrocio con via S.Orsola c'è ancora
Ma l'insegna Rossi era quella del libraio famoso che poi si trasferì in Giorgio paglia , poi in Paleocapa e poi chiuse,con grande dispiacere di tutti?Non riesco a ricordare, però ricordo che di fronte c'era un altro libraio, forse la "casa del libro"?
Adriano Colpani
27/02/2016 11:58
Il libraio Rossi era sul lato destro di via S. Alessandro, circa a metà strada fra la farmacia e la chiesa. Quando si trasferì in via Paglia, al suo posto entrò "Il Libraccio" che ora si trova in via S. Bernardino. Non mi ricordo di altri librai nella via, anche perché eravamo fidelizzati alla libreria Rossi, soprattutto per quanto riguardava i testi scolatici. In quanto alle preparazioni, anche i farmacisti le facevano e mio papà, che li aveva istruiti, controllava il loro lavoro: sig.ra Annaluisa, sapesse quanti aneddoti raccontava in proposito!
Mario Brambilla
03/03/2016 17:55
Mi pare di ricordare che il "ROSSI" fosse un grande negozio di pelletteria.
Aldo Leo
16/03/2016 11:12
Esatto...! Oltre alla libreria Rossi (salendo sulla dx), era presente anche la valigeria "Rossi" (salendo sulla sx poco dopo il negozio Greppi)... Me lo ricordo bene anche perchè ci acquistai la mia cartella di prima elementare...che bei ricordi...!
Daniele Colombo
16/03/2016 13:32
Forse vicino alla cartoleria Greppi c'era pure la cartoleria Scaioli? Grazie
Daniele Colombo
16/03/2016 14:09
RISOLTO: Carlo Scaioli cartoleria in Bergamo. Via S. Alessandro,.48 -- Telefono 9-86 Annesso magazzino di Cornici - Articoli religiosi e di Cancelleria - Forniture per Comuni - Materiale Scolastico e per Asili - Commissioni Librarie e Tipografiche.
Adriano Colpani
16/03/2016 15:16
La cartoleria Scaioli si trovava sulla sinistra di via S. Alessandro, andando verso via Garibaldi, quasi all'altezza di via Borfuro. Mi ricordo le due piccole vetrine che facevano da cornice alla porta d'ingresso e nelle quali venivano esposte, verso Natale statuine per il presepe (che non erano proprio "ine", ma di dimensioni notevoli rispetto a quelle abituali) e negli altri periodi, oltre agli articoli di cancelleria, monete e francobolli. Mi piacerebbe sapere quando la cartoleria ha cessato l'attività, perché mi sembra che questo mio ricordo non risalga a moltissimi anni fa.
Adriano Colpani
16/03/2016 16:02
Accanto alla Cartoleria Greppi c'era la Cartoleria Legrenzi.
Daniele Colombo
16/03/2016 19:53
Grazie Adriano, era la cartoleria Legrenzi quella che mi ricordavo, dove mio papà mi comprò la cartella della prima elementare e la stilografica (Ballograf) per la prima media.
Daniele Colombo
17/03/2016 09:40
La cartoleria Carlo Scaioli è cessata 12/02/1991.
Adriano Colpani
17/03/2016 10:25
Grazie dell'informazione Daniele. Sono passati 25 anni senza che me ne rendessi conto, in effetti questa mattina mi sento un po più "datato"!
Giorgio Vincenzo Alberto Brandolini
22/05/2024 02:37
La bottega di decorazione in pittura di Guglielmo Guglielmini era in via S. Alessandro 48, fino al 1911. Oltre che pittore, era produttore e venditore di colori. Cleonice Induni, la vedova cedè l'attività a un assistente del marito.
Ogni anno per ingrandire il presepio le statuine si compravano lì.
Vittorino Nozza
26/02/2016 19:26
prima della cartoleria Greppi il famoso negozio di borse bauli e pelletteria varia FAUSTI
Annaluisa Palmirani
26/02/2016 21:01
Anche io comprai da Fausti il baule per la mia "dote, ..e ce l'ho ancora dopo 50 anni(in cantina)
Adriano Colpani
26/02/2016 21:01
Nella farmacia di cui si vede l'insegna, della "Cooperativa Farmaceutica Bergamasca", lavorava mio papà: impiegato, come diceva lui, ma in effetti "preparatore" (e che preparatore!). Mi ricordo come si sentì umiliato quando dovette abbandonare il camice bianco per quello grigio, secondo le nuove norme in vigore, e non poté più servire la banco.
Annaluisa Palmirani
27/02/2016 11:35
...Eh, sì, in quegli anni molti farmaci venivano preparati dal farmacista ,che poi era quello che dava le dosi al cosiddetto preparatore, mi ricordo quelle ostie che dovevamo riempire con una polverina grigia contro il mal di testa... comunque la farmacia, all'incrocio con via S.Orsola c'è ancora
Ma l'insegna Rossi era quella del libraio famoso che poi si trasferì in Giorgio paglia , poi in Paleocapa e poi chiuse,con grande dispiacere di tutti?Non riesco a ricordare, però ricordo che di fronte c'era un altro libraio, forse la "casa del libro"?
Adriano Colpani
27/02/2016 11:58
Il libraio Rossi era sul lato destro di via S. Alessandro, circa a metà strada fra la farmacia e la chiesa. Quando si trasferì in via Paglia, al suo posto entrò "Il Libraccio" che ora si trova in via S. Bernardino. Non mi ricordo di altri librai nella via, anche perché eravamo fidelizzati alla libreria Rossi, soprattutto per quanto riguardava i testi scolatici. In quanto alle preparazioni, anche i farmacisti le facevano e mio papà, che li aveva istruiti, controllava il loro lavoro: sig.ra Annaluisa, sapesse quanti aneddoti raccontava in proposito!
Mario Brambilla
03/03/2016 17:55
Mi pare di ricordare che il "ROSSI" fosse un grande negozio di pelletteria.
Aldo Leo
16/03/2016 11:12
Esatto...! Oltre alla libreria Rossi (salendo sulla dx), era presente anche la valigeria "Rossi" (salendo sulla sx poco dopo il negozio Greppi)... Me lo ricordo bene anche perchè ci acquistai la mia cartella di prima elementare...che bei ricordi...!
Daniele Colombo
16/03/2016 13:32
Forse vicino alla cartoleria Greppi c'era pure la cartoleria Scaioli? Grazie
Daniele Colombo
16/03/2016 14:09
RISOLTO: Carlo Scaioli cartoleria in Bergamo. Via S. Alessandro,.48 -- Telefono 9-86 Annesso magazzino di Cornici - Articoli religiosi e di Cancelleria - Forniture per Comuni - Materiale Scolastico e per Asili - Commissioni Librarie e Tipografiche.
Adriano Colpani
16/03/2016 15:16
La cartoleria Scaioli si trovava sulla sinistra di via S. Alessandro, andando verso via Garibaldi, quasi all'altezza di via Borfuro. Mi ricordo le due piccole vetrine che facevano da cornice alla porta d'ingresso e nelle quali venivano esposte, verso Natale statuine per il presepe (che non erano proprio "ine", ma di dimensioni notevoli rispetto a quelle abituali) e negli altri periodi, oltre agli articoli di cancelleria, monete e francobolli. Mi piacerebbe sapere quando la cartoleria ha cessato l'attività, perché mi sembra che questo mio ricordo non risalga a moltissimi anni fa.
Adriano Colpani
16/03/2016 16:02
Accanto alla Cartoleria Greppi c'era la Cartoleria Legrenzi.
Daniele Colombo
16/03/2016 19:53
Grazie Adriano, era la cartoleria Legrenzi quella che mi ricordavo, dove mio papà mi comprò la cartella della prima elementare e la stilografica (Ballograf) per la prima media.
Daniele Colombo
17/03/2016 09:40
La cartoleria Carlo Scaioli è cessata 12/02/1991.
Adriano Colpani
17/03/2016 10:25
Grazie dell'informazione Daniele. Sono passati 25 anni senza che me ne rendessi conto, in effetti questa mattina mi sento un po più "datato"!
Giorgio Vincenzo Alberto Brandolini
22/05/2024 02:37
La bottega di decorazione in pittura di Guglielmo Guglielmini era in via S. Alessandro 48, fino al 1911. Oltre che pittore, era produttore e venditore di colori. Cleonice Induni, la vedova cedè l'attività a un assistente del marito.
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