Questo passaggio collegava via Zambonate con via XX Settembre e nell'atrio c'era un cortiletto dove la ditta Goggifaceva esposizione mentre quella finestratura che si vede a metà sulla sinistra al piano terra era della libreria Conti o Corti con accesso dalla via XX Settembre. A sinistra della finestra c'era l'ingresso alle scale che portavano dal dentista Calderoli, lo studio era dietro le finestre in alto che si vedono a metà al centro dell'arco. C'era anche l'oreficeria Quadri che alla fine anni 50 o primi anni 60 aveva subito una rapina a mano armata. Ora è ancora aperta e si entra dal civico n. 75 di via XX Settembre ma il cortiletto interno non esiste più.
ROBERTO BRUGALI
24/02/2015 20:31
Grazie delle preziose e puntuali informazioni Sig.Marziali.
Daniele Colombo
25/02/2015 23:05
D'inverno erano esposte in fila le slitte della ditta Goggi, mi recavo entro l'atrio e salivo al 1° o 2° piano dal Dott. Calderoli otorinolaringoiatria, oltre che per bravura, mitica figura bergamasca e dalla figlia o nipote giovane e bionda dentista della famiglia dell'on. Calderoli, tutti abitanti in via sudorno.
Annaluisa Palmirani
26/02/2015 21:20
,,,Io ricordo bene la libreria Conti, fornitissima di libri polverosi e scolastici e la sua commessa, piccoletta,con un viso arcigno,mai un sorriso,conosceva qualsiasi titolo e lo recuperava al volo, sbattendolo sul bancone e recitando il prezzo!!!
Gianluca Caliandro
20/03/2015 18:48
Ma il passaggio che vi era tra via zambonate e via xx settembre e quello che c'è tuttora in parte al goggi?
Gianluca Caliandro
07/04/2015 14:08
Il goggi 'è stato un negozio storico ricordo che c'è ne era un altro in via Paglia , mio padre faceva il calzolaio in via xx Settembre interno 80 se non sbaglio, dove c'è ancora adesso il laboratorio della pasticceria Balzer o Balzerino. La calzoleria si chiamava Assuero Rota ma lo dirigeva un certo Franco Torri se lei bazzicava nella via se lo ricordera, salve.
Antonio Ograbek
28/02/2016 22:53
Ricordo quella rapina in cui furono coinvolti padre e figlio proprio davanti a questo portico. Accadde la sera dopo la chiusura del negozio.
Questo passaggio collegava via Zambonate con via XX Settembre e nell'atrio c'era un cortiletto dove la ditta Goggifaceva esposizione mentre quella finestratura che si vede a metà sulla sinistra al piano terra era della libreria Conti o Corti con accesso dalla via XX Settembre. A sinistra della finestra c'era l'ingresso alle scale che portavano dal dentista Calderoli, lo studio era dietro le finestre in alto che si vedono a metà al centro dell'arco. C'era anche l'oreficeria Quadri che alla fine anni 50 o primi anni 60 aveva subito una rapina a mano armata. Ora è ancora aperta e si entra dal civico n. 75 di via XX Settembre ma il cortiletto interno non esiste più.
ROBERTO BRUGALI
24/02/2015 20:31
Grazie delle preziose e puntuali informazioni Sig.Marziali.
Daniele Colombo
25/02/2015 23:05
D'inverno erano esposte in fila le slitte della ditta Goggi, mi recavo entro l'atrio e salivo al 1° o 2° piano dal Dott. Calderoli otorinolaringoiatria, oltre che per bravura, mitica figura bergamasca e dalla figlia o nipote giovane e bionda dentista della famiglia dell'on. Calderoli, tutti abitanti in via sudorno.
Annaluisa Palmirani
26/02/2015 21:20
,,,Io ricordo bene la libreria Conti, fornitissima di libri polverosi e scolastici e la sua commessa, piccoletta,con un viso arcigno,mai un sorriso,conosceva qualsiasi titolo e lo recuperava al volo, sbattendolo sul bancone e recitando il prezzo!!!
Gianluca Caliandro
20/03/2015 18:48
Ma il passaggio che vi era tra via zambonate e via xx settembre e quello che c'è tuttora in parte al goggi?
Gianluca Caliandro
07/04/2015 14:08
Il goggi 'è stato un negozio storico ricordo che c'è ne era un altro in via Paglia , mio padre faceva il calzolaio in via xx Settembre interno 80 se non sbaglio, dove c'è ancora adesso il laboratorio della pasticceria Balzer o Balzerino. La calzoleria si chiamava Assuero Rota ma lo dirigeva un certo Franco Torri se lei bazzicava nella via se lo ricordera, salve.
Antonio Ograbek
28/02/2016 22:53
Ricordo quella rapina in cui furono coinvolti padre e figlio proprio davanti a questo portico. Accadde la sera dopo la chiusura del negozio.
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