Costituita nel 1889 dal milanese Cesare Rasini e dal conte trentino Giovanni Festi, la Festi Rasini & C di Villa d'Ogna, fu una società in accomandita che avviò un'attività tessile con affiancato un villaggio operaio. La società arrivò ad occupare, alla fine degli anni Quaranta, 1.400 persone. Nel 1971 la proprietà decise di chiudere lo stabilimento, il più importante dell'alta Val Seriana, che venne occupato per tre mesi e salvato da una cordata pubblica, formata da Comune, Provincia e Camera di Commercio, che ne rilevò il controllo. Tornò ai privati nel 1979 ma dopo pochi anni fu di nuovo in difficoltà: nel 1985 andò in amministrazione controllata, l'anno dopo in concordato preventivo. Rinacque come Nuova Festi Rasini Spa, grazie a un accordo tra Radici e Zambaiti, e in seguito fu rilevata solo da Zambaiti diventando una divisione del Cotonificio Zambaiti di Cene. A fine 2004 venne chiusa la filatura, in produzione dal 1901, di fatto l'ultima in Italia a lavorare il cotone America cardato e pettinato, che due anni prima contava ancora 90 dipendenti. Con 39 persone uscite in Cig straordinaria e le macchine poi trasferite nello stabilimento in Eritrea, restavano allora nella tessitura e nel trapuntificio un'ottantina di persone. A settembre 2011 si aprì la cassa integrazione straordinaria al Cotonficio Zambaiti di Cene e Villa d'Ogna, dopo più di un secolo i telai si fermarono nel 2012.