Li chiamavano i favolosi anni Settanta e favolosi per me lo erano davvero. Con qualche amico formammo un complessino. Ci chiamavamo i Controcorrente, eravamo una decina e ci piaceva suonare il liscio, ma anche musiche religiose moderne, quando il prete ce lo chiedeva. Qui eravamo alla festa della polenta taragna, a Branzi.