Bergamo, Case Popolari Alla 'Clementina'. Inizio Anni `60 Del Xx Secolo
Architettura
#case popolari
Aggiornata 3 anni
COMMENTI
30/07/2014 22:42
Io abitavo nell'edificio centrale . Clementina era già "oltre" Bergamo che finiva in cima alla via Gavazzeni o Piazza S.Anna. Non eravamo né Boccaleone (divisi dalla ferrovia) né Borgo Palazzo (divisi dal provinciale). Un ibrido non ancora risolto... In quello spiazzo erboso che si vede vicino alla ferrovia (era una discarica) ci passavamo le giornate da bambini ... e pensate...SENZA CELLULARE... !!!! I più coraggiosi saltavano il muro di cinta del Ricovero (Clementina) e si trovavano in un immenso paradiso terrestre.... piante di frutta a perdita d'occhio e orti curatissimi... Tutto distrutto...
Bergamo Da scoprire
31/07/2014 13:06
E' vero, a uell'epoca la zona della Clementina era un ibrido... non sapevo del paradiso nel parco del ricovero e in quanto ai cellulari che non esistevano, anch'io stavo in cortile da mane a sera (neanche molto distante da te, ero tra via Codussi e S. Caterina): mia mamma chiamava noi figlie, affettuosamente (e con il suo solito fantastico umorismo bergamasco) "animali da cortile"! :-) Purtroppo il cemento ha annullato anche un parco cos' bello, che accoglieva il pregevole (architettonicamente parlando) vecchio Ricovero, di cui possidedo qualche file che pubblicherò. Molto simpatico il tuo commento, grazie!!
31/07/2014 13:29
Via Codussi per noi era già citta !!! Pensa che da bambino lavorai per un certo periodo in via Torretta...dove lavori ? In Centro !!!
Non c'era solo il giardino del ricovero della Clementina ma anche quello immenso del manicomio proprio di fronte...ci passavamo le giornate e nessuno ci diceva niente... Ma siamo negli anni 60...
31/07/2014 16:12
Non solo i cortili erano aperti ma anche le porte di casa. Noi si passava da una casa all'altra senza problemi. E le vicine ci davano un pezzo di pane o altro come noi lo davamo agli amici.
D'inverno c'era la porta (mai chiusa a chiave) ma d'estate la tenda per far passare un po' di aria.
Me le ricordo bene le giostre di Via Codussi, Anche quelle sotto il ponte del cavalcavia vicino alla Clementina.
Pensa che c'erano anche in via XXIV Maggio e in Largo Tironi.. E noi le passavamo tutte, in bicicletta da una all'altra.. Altri tempi...
PIERMARIO BELLAVITA
20/10/2015 14:27
Per andare dalla Clementina a Boccaleone si attraversavano i binari prima della costruzione del sovrappasso pedonale. E la via degli zingari ve la ricordate?
Io abitavo nell'edificio centrale . Clementina era già "oltre" Bergamo che finiva in cima alla via Gavazzeni o Piazza S.Anna. Non eravamo né Boccaleone (divisi dalla ferrovia) né Borgo Palazzo (divisi dal provinciale). Un ibrido non ancora risolto... In quello spiazzo erboso che si vede vicino alla ferrovia (era una discarica) ci passavamo le giornate da bambini ... e pensate...SENZA CELLULARE... !!!! I più coraggiosi saltavano il muro di cinta del Ricovero (Clementina) e si trovavano in un immenso paradiso terrestre.... piante di frutta a perdita d'occhio e orti curatissimi... Tutto distrutto...
Bergamo Da scoprire
31/07/2014 13:06
E' vero, a uell'epoca la zona della Clementina era un ibrido... non sapevo del paradiso nel parco del ricovero e in quanto ai cellulari che non esistevano, anch'io stavo in cortile da mane a sera (neanche molto distante da te, ero tra via Codussi e S. Caterina): mia mamma chiamava noi figlie, affettuosamente (e con il suo solito fantastico umorismo bergamasco) "animali da cortile"! :-) Purtroppo il cemento ha annullato anche un parco cos' bello, che accoglieva il pregevole (architettonicamente parlando) vecchio Ricovero, di cui possidedo qualche file che pubblicherò. Molto simpatico il tuo commento, grazie!!
31/07/2014 13:29
Via Codussi per noi era già citta !!! Pensa che da bambino lavorai per un certo periodo in via Torretta...dove lavori ? In Centro !!!
Non c'era solo il giardino del ricovero della Clementina ma anche quello immenso del manicomio proprio di fronte...ci passavamo le giornate e nessuno ci diceva niente... Ma siamo negli anni 60...
31/07/2014 16:12
Non solo i cortili erano aperti ma anche le porte di casa. Noi si passava da una casa all'altra senza problemi. E le vicine ci davano un pezzo di pane o altro come noi lo davamo agli amici.
D'inverno c'era la porta (mai chiusa a chiave) ma d'estate la tenda per far passare un po' di aria.
Me le ricordo bene le giostre di Via Codussi, Anche quelle sotto il ponte del cavalcavia vicino alla Clementina.
Pensa che c'erano anche in via XXIV Maggio e in Largo Tironi.. E noi le passavamo tutte, in bicicletta da una all'altra.. Altri tempi...
PIERMARIO BELLAVITA
20/10/2015 14:27
Per andare dalla Clementina a Boccaleone si attraversavano i binari prima della costruzione del sovrappasso pedonale. E la via degli zingari ve la ricordate?
Hai da fare una segnalazione su questa foto ? Inviala da qui
Sei sicuro di voler eliminare questa foto ?
c'è stato un errore nel tentativo di eliminazione, riprova più
tardi
Per procedere devi prima effettuare il login
Hai già un account su L'Eco di Bergamo? Usa il tuo nome utente e password.