Ospedale Militare-da sinistra:Santino Calvi ferito al viso,ten. Amadio Maninetti Veterinario,un medico e il ten. Damiani rag.Camillo caduto nel 1916 sul Pasubio
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ROBERTO BOFFELLI
23/09/2016 16:10
Santino Calvi eroe della prima guerra mondiale, nacque a Piazza Brembana il 3 maggio 1895. Nell'autunno 1914 era già soldato; aveva terminato il liceo Sarpi a Bergamo e si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza presso l'università di Torino. Il 24 maggio, sottotenente degli Alpini, combatteva al confine e cinque giorni pìù tardi veniva decorato della sua prima medaglia d'argento. Nei primi mesi di guerra, in un'azione notturna, salendo una cordata, una pallottola lo colpiva alla guancia: entrata nella bocca, gli usciva dalla mandibola frantumandola. Fu per quattro mesi in ospedale, ma la vita di corsia non era fatta per lui. Girava in città con la testa avvolta nelle bende. L'1 maggio 1916 moriva eroicamente sull'Adamello suo fratello Attilio, e Santino rinunciò alla licenza ed ancora convalescente, raggiunse i suoi uomini al fronte. Eroe di mille ardimenti sull'Ortigara, venne più volte decorato e promosso Tenente per le sue imprese. Morì gloriosamente in battaglia il 10 giugno 1917. L'eroe Antonio Locatelli , tre volte medaglia d'oro, che conobbe intimamente i quattro fratelli Calvi, disse di Santino "Io non conobbi in tutta la guerra un valoroso che lontanemente gli potesse somigliare: il suo ardore e la sua passione di combattere erano prodigiosi. Che magnifico tipo d'eroe !"
Santino Calvi eroe della prima guerra mondiale, nacque a Piazza Brembana il 3 maggio 1895. Nell'autunno 1914 era già soldato; aveva terminato il liceo Sarpi a Bergamo e si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza presso l'università di Torino. Il 24 maggio, sottotenente degli Alpini, combatteva al confine e cinque giorni pìù tardi veniva decorato della sua prima medaglia d'argento. Nei primi mesi di guerra, in un'azione notturna, salendo una cordata, una pallottola lo colpiva alla guancia: entrata nella bocca, gli usciva dalla mandibola frantumandola. Fu per quattro mesi in ospedale, ma la vita di corsia non era fatta per lui. Girava in città con la testa avvolta nelle bende. L'1 maggio 1916 moriva eroicamente sull'Adamello suo fratello Attilio, e Santino rinunciò alla licenza ed ancora convalescente, raggiunse i suoi uomini al fronte. Eroe di mille ardimenti sull'Ortigara, venne più volte decorato e promosso Tenente per le sue imprese. Morì gloriosamente in battaglia il 10 giugno 1917. L'eroe Antonio Locatelli , tre volte medaglia d'oro, che conobbe intimamente i quattro fratelli Calvi, disse di Santino "Io non conobbi in tutta la guerra un valoroso che lontanemente gli potesse somigliare: il suo ardore e la sua passione di combattere erano prodigiosi. Che magnifico tipo d'eroe !"
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