Sulle orme di don Bosco Il notevole contributo all'azione salesiana nel mondo è anche opera di tanti figli della comunità ternese: una risposta adeguata al passaggio di don Bosco a Terno nel 1860, poiché nell'arco di un secolo sono dieci coloro che hanno deciso di dedicare la propria esistenza, fin da ragazzini, all'educare con il cuore. Il primo è Giuseppe Galbusera; nato il 6 maggio 1873 da Geremia e Maria Bravi. A dodici anni entra nella congregazione dei salesiani; nel 1898 è consacrato sacerdote a Cuyaba nel Mato Grosso. Diventa poi consigliere scolastico, amministratore, parroco e direttore di collegi. Muore il 24 ottobre 1961. Quindi è la volta di Cesare Albisetti, nato il 18 giugno 1888 da Carlo e Maria Galbusera, che è sorella del suddetto padre Giuseppe. A quattordici anni entra nell'Oratorio di Torino ed è salesiano nel 1910, sacerdote nel 1912: due anni dopo parte per le missioni del Mato Grosso. La sua fama per gli studi etnologici sui Bororo ha fatto il giro del mondo. Muore il 28 dicembre 1977. Anche padre Luigi Albisetti, fratello di padre Cesare, è nato a Terno il 3 luglio 1893. Nel 1912 è inviato al Testaccio di Roma dove svolge la vita salesiana da chierico, insegnante, direttore e parroco. Ordinato sacerdote il 18 dicembre 1921, muore a Roma nel 1944 dopo 35 anni di vita religiosa. Dopo di loro è la volta di padre Francesco Durante: anche lui figlio di don Bosco ed è nato a Terno nel 1905, salesiano nel 1936, sacerdote nel 1936. Per 60 anni resta impegnato nel campo dell’educazione tra i giovani peruviani. Muore nel 1977 ed è sepolto a Lima. Una massima di don Bosco afferma: "Il più grande dono che Dio possa fare ad una famiglia è un figlio sacerdote". Averne tre di figli preti, come la famiglia Gambirasio, è dono immenso: Giacomo Gambirasio, salesiano dal 1943, sacerdote del 1946. Muore nel 1993. Giuseppe Gambirasio, salesiano dal 1944, sacerdote dal 1947. Muore nel 2003. Emilio Gambirasio, fratello dei precedenti Giuseppe e Giacomo, è salesiano dal 1948, sacerdote dal 1953: muore nel 1991. Questi fratelli, che hanno una sorella religiosa, suor Agnese, hanno lasciato tracce profonde nel mondo per capacità educative e infinito attivismo, oltre ad essere promotori della costruzione di chiese ed oratori in Italia e America latina. Mosè Consonni, che troviamo in questa foto della sua Classe 1928, è nato anche lui a Terno, sacerdote di don Bosco dal 1958, è parroco d’Altamira in Caracas, Venezuela ed è tuttora vivente. Enrico Bolis: in servizio a Roma all’Università dei Salesiani. Angelo Pirola, impegnato nella scuola agraria ad Albarè di Castermano in provincia di Verona. Rilevanti e degne d’ammirazione anche altre vocazioni sacerdotali e missionarie nel mondo: padre Arduino Rossi e padre Gino Rossi, zio e nipote. Indimenticabili i sacerdoti don Antonio de vecchi e don Mario de Vecchi, come don Luigi Bonasio, don Martino Romolo, Padre Giovanni Sala, don Giuseppe M. Carrara, don Mario Marcolini e i viventi don Tullio Locatelli, don Pier Paolo Dossi, don Dario Colombo. Più di quaranta le ragazze ternesi che nel secolo scorso hanno scelto la vita religiosa e tutte meritano la gloria di Dio per servizio a Carità, Provvidenza, Assistenza, Educazione, Povertà, Amore e Verità di fede.