Complimenti Roberto, sei una fonte inesauribile di immagini. Questa è la via Nullo?
Mario Brambilla
23/02/2015 16:41
Negli anni cinquanta tutti la chiamavano " l'Orobia "
ROBERTO BRUGALI
23/02/2015 17:27
Grazie Giuliano.Si è la via Nullo bassa.
Laura Ceruti
01/03/2015 16:24
Anche la mia casa al n.5 non c'era ancora...
Laura Ceruti
01/03/2015 16:28
Negli anni '50 c'erano quasi tutte le case dei dipendenti dell'Orobia, tanti prati e muretti come quello della foto...
Guido Neri
03/03/2015 16:11
Visto quello che è stato fatto di quell'area questa foto acquista ancora di più il valore di una testimonianza preziosa (e notare come tutto rimanga al di sotto dello sky line di Città Alta...). Leggevo tempo fa che, negli anni '20, molte centrali elettriche in Italia vennero realizzate in linea con precisi canoni estetici il meno invasivi possibile, alcune addirittura hanno la struttura simile ad una chiesa per meglio inserirsi nel paesaggio circostante, come quella di Champagne in Val d'Aosta.
Maurizio Gelpi
25/06/2015 12:39
questa foto ci fa riflettere del tempo che fu comunque una foto che emoziona
Carlo Curto
23/07/2015 20:16
Quella stupenda e massiccia recinzione in ferro battuto è sparita dopo il recente e anonimo intervento immobiliare. Peccato.
VITTORIO GANDOLFI
12/11/2015 17:23
Sono pienamente d'accordo con Carlo Curto che sia stata una perdita per la città aver fatto sparire la bellissima inferriata liberty in ferro massiccio su Via Mazzini che avrebbe potuto essere facilmente mantenuta pur aprendo all'uso pedonale pubblico lo slargo antistante il vecchio fabbricato recuperato.
Complimenti Roberto, sei una fonte inesauribile di immagini. Questa è la via Nullo?
Mario Brambilla
23/02/2015 16:41
Negli anni cinquanta tutti la chiamavano " l'Orobia "
ROBERTO BRUGALI
23/02/2015 17:27
Grazie Giuliano.Si è la via Nullo bassa.
Laura Ceruti
01/03/2015 16:24
Anche la mia casa al n.5 non c'era ancora...
Laura Ceruti
01/03/2015 16:28
Negli anni '50 c'erano quasi tutte le case dei dipendenti dell'Orobia, tanti prati e muretti come quello della foto...
Guido Neri
03/03/2015 16:11
Visto quello che è stato fatto di quell'area questa foto acquista ancora di più il valore di una testimonianza preziosa (e notare come tutto rimanga al di sotto dello sky line di Città Alta...). Leggevo tempo fa che, negli anni '20, molte centrali elettriche in Italia vennero realizzate in linea con precisi canoni estetici il meno invasivi possibile, alcune addirittura hanno la struttura simile ad una chiesa per meglio inserirsi nel paesaggio circostante, come quella di Champagne in Val d'Aosta.
Maurizio Gelpi
25/06/2015 12:39
questa foto ci fa riflettere del tempo che fu comunque una foto che emoziona
Carlo Curto
23/07/2015 20:16
Quella stupenda e massiccia recinzione in ferro battuto è sparita dopo il recente e anonimo intervento immobiliare. Peccato.
VITTORIO GANDOLFI
12/11/2015 17:23
Sono pienamente d'accordo con Carlo Curto che sia stata una perdita per la città aver fatto sparire la bellissima inferriata liberty in ferro massiccio su Via Mazzini che avrebbe potuto essere facilmente mantenuta pur aprendo all'uso pedonale pubblico lo slargo antistante il vecchio fabbricato recuperato.
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