Primo inno dell'Atalanta (scritto in quel periodo).
(Parole di Guido Francolini, Musica del Maestro Mascetti).
"Gli striscioni bianconeri
d'Atalanta difensori
indomabili e ardenti
trovan gloria a tutti i venti.
Gli attaccanti sono audaci,
segnan sempre, son veloci,
san piegare ogni difesa,
il portiere para in presa.
E' la squadra ben sorretta
da un omin che s'arrabatta
per poter loro insegnare
le malizie del calciare.
San del gioco ogni malizia
e conoscon ogni astuzia.
Impetuosi svelti e gai
sempre allegri più che mai.
I Backs poi non son minchioni (!)
della palla son padroni
e il centr-bal, o buontempone,
se la piglia col pallone.
Fa progressi a vista d'occhio,
vince se gli salta il ticchio.
Ma se perde qualche volta,
sempre allegri, non importa !"
Primo inno dell'Atalanta (scritto in quel periodo).
(Parole di Guido Francolini, Musica del Maestro Mascetti).
"Gli striscioni bianconeri
d'Atalanta difensori
indomabili e ardenti
trovan gloria a tutti i venti.
Gli attaccanti sono audaci,
segnan sempre, son veloci,
san piegare ogni difesa,
il portiere para in presa.
E' la squadra ben sorretta
da un omin che s'arrabatta
per poter loro insegnare
le malizie del calciare.
San del gioco ogni malizia
e conoscon ogni astuzia.
Impetuosi svelti e gai
sempre allegri più che mai.
I Backs poi non son minchioni (!)
della palla son padroni
e il centr-bal, o buontempone,
se la piglia col pallone.
Fa progressi a vista d'occhio,
vince se gli salta il ticchio.
Ma se perde qualche volta,
sempre allegri, non importa !"
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