Ma pensa te........

e ora dov'è?

In Piazza Vittorio Veneto.

Avevo visto una foto con raffigurato il giardinetto di S.Marta è dietro a questo giardinetto , dietro gli alberi si intravede un obelisco che mi fece venire il sospetto che tale obelisco , in origine non era nel posto in cui si trova ora , ecco la foto http://www.storylab.it/n/foto/3075/piazza-matteotti/

Guardando la foto indicata dal sig. Gianluca mi sembra che, contrariamente a quel che pensavo, l'obelisco sia sempre restato nella sua collocazione originale, quello che è cambiato sono gli edifici attorno.

In un libro ho letto che l'obelisco fu eretto nel 1778 e dedicato al podestà e vicecapitano Gianfranco Correr per il suo modo saggio di amministrare la città e perchè nel 1775 seppe gestire la grave carestia che s'abbattè su Bergamo.Poi con l'arrivo dei francesi nel 1797 l'obelisco venne dedicato a Napoleone Bonaparte.Poi nel 1801 con l'arrivo delle truppe austro-russe l'intestazione venne tolta.Con il ritorno dei francesi l'intestazione venne rimessa per essere poi tolta nuovamente nel 1815 all'arrivo degli austriaci.L'obelisco rimase senza intestazione fino al 1880, quando arricchito di targhe e medaglie in bronzo di Cesare Maironi venne dedicato ad Alvise II Contarini .La dedica a Contarini non avvenne per gratitudine ma per un errore.Fu infatti confuso con l'altro obelisco che sorgeva in Piazza della Legna dedicato appunto al Contarini e distrutto durante la dominazione francese ad inizio 800.Tale intitolazione errata rimase fino al 1938 quando il Caversazzi propose la terza intitolazione al Bonaparte.Nel 1939 fu collocato il medaglione raffigurante l'effige di Bonaparte l'Italico che tutt'oggi vediamo.

Peccato non riuscire a ritrovare la fotografia descritta da Giuliano Rizzi. L'ho osservata anch'io e ho dedotto che l'obelisco dedicato al Correr sia sempre rimasto dove è sorto, il boschetto di santa Marta è stato distrutto e quindi si è ritrovato nella nuova piazza Vittorio Veneto tra la nuova Banca Bergamasca e il viale Roma.

"Storia di Bergamo e dei bergamaschi" di Bortolo Belotti, ed.1989, vol. 5°, pag. 263: l'obelisco era dedicato a G.F.CORRER , podestà e vice capitano Il ritratto del Correr fu poi tolto e sostituito con quello di Napoleone. Nel 1939 ripristinato con scultura di C.Coter e la scritta A BUONAPARTE L'ITALICO.