E' una Bergamo immobile quella che si osserva in questa immagine, scattata probabilmente da Sant'Alessandro in Colonna (parere di Roberto Brugali, uno degli amici migliori di Storylab).
Tutto pare identico a sempre, seppur sia cambiato tutto, ma sono mutamenti di dettagli, che il grosso pare proprio simile ad oggi. Lungo l'orizzonte, tuttavia, in alto a sinistra (come il cuore) guardando la fotografia, si stagliano cinque pinnacoli scuri, probabilmente ciminiere, di cui oggigiorno s'è smarrita traccia. Ed è qui che entra in campo la curiosità e la sapienza di chi frequenta Storylab.
"Guardando la fotografia postata da Alberto Gandolfi e denominata Bergamo dall'alto, si notano abbastanza chiaramente in alto a dx le 5 o 6 ciminiere. Pare facessero parte di una cementeria" stuzzica Mario Brambilla, mentre Adriano Rosa incalza: "Da una ricerca sulle ormai scomparse attività industriali, ritengo che quelle ciminiere appartenessero alla Fabbrica Italiana Cementi Portland di Via Rovelli, società che divenne Italcementi nel 1927".
Arcano svelato allora. Anche se quella di Storylab è una storia in divenire, in cui raramente le indicazioni sono lapidi, bensì ciascuno cerca di portare il proprio pezzetto di conoscenza per comporre il mosaico più completo possibile. Stiamo dunque in attesa di conferma o di smentita, sapendo di avere comunque un buon punto di partenza.